Star bene si può!

Solo Elpis, la speranza, come in una casa indistruttibile, dentro all'orcio rimase, senza oltrepassarne la bocca, né fuori volò, perchè prima Pandora aveva rimesso il coperchio per volere di Zeus egíoco che aduna le nubi.

Elpis è ancora nel vaso.

DECISION MAKING…Orientiamoci

Pubblicato da il Gennaio 3, 2021 in adolescenti, Apprendimento, Età evolutiva, Scuola

DECISION MAKING…Orientiamoci

Orientarsi significa letteralmente “trovare l’oriente”, cioè il punto in cui nasce il Sole (dal latino “oriri” cioè nascere), in senso più ampio, sapere in quale direzione spostarsi per raggiungere un determinato luogo oppure perché no, per raggiungere un obiettivo.

La scelta scolastico-professionale è una scelta importante, segna un passaggio fondamentale nella vita di uno studente e l’indecisione può diventare un problema nel momento in cui bisogna scegliere per forza in quale istituto superiore o in quale università iscriversi. A volte non si riesce a raccogliere abbastanza informazioni, perché non si realizza quanto sia una scelta importante, altre si fatica a prenderne la responsabilità confidando che saranno altri, genitori o insegnanti, a prendere la decisione.

Cosa dovrebbe considerare un buon decisore?

A questo proposito potrebbe rivelarsi utile per lui:

  • Considerare tutte le possibili opzioni e azioni che può intraprendere prima di prendere una decisione
  • Esaminare i pro e contro
  • Calcolare l’utilità di ogni conseguenza moltiplicando il livello di positività o negatività dello stessa, per la probabilità di accadimento (quanto mi renderebbe felice? Quanto invece triste?)
  • Calcolare il vantaggio
  • Scegliere l’opzione più vantaggiosa

Per fare un buon confronto deve emergere la preferenza per un opzione, ordinata per vantaggiosità seguendo la “regola della dominanza”

Prendere una decisione non può esimersi dalle influenze ed interferenze contestuali perché non è contest free

E’ quindi sicuramente costruttivo:

  • Raccogliere per tempo le informazioni che servono (interessi, credenze, valori, tipologie di scuole)
  • Ragionare un pò per volta e per tempo sulle scelte scolastico-professionali
  • Mettere in ordine le informazioni

Esistono diversi profili scolastici che ci indirizzano verso una scelta: ad esempio quello relazionale, creativo, tecnico, riflessivo, comunicativo, professionale e scientifico.

Ma come raccogliere le informazioni?

“Quali sono i miei talenti? Posso spenderli in una professione?”

“Cosa mi piacerebbe fare da grande? Mi sento più portato per un lavoro di ufficio o un lavoro all’aria aperta? Preferisco l’idea di un lavoro a contatto con il pubblico oppure non mi piace l’idea di dover interagire con troppe persone?”

“Cosa so fare?”

Rispondere a domande di questo tipo può sicuramente aiutare nella scelta.

Cosi come tenere conto delle proprie attitudini può guidare verso una scelta giusta e pensata su misura. Consiglio sempre di assecondare i propri interessi e abilità e di non aver paura di specializzarsi.

Si può dare uno sguardo al mondo del lavoro, dialogare con i genitori, con i loro amici, con professionisti da cui siamo incuriositi, fare loro delle domande…non dobbiamo aver paura di conoscere persone nuove.

Altresì utile può essere:

  • Riflettere su attitudini e interessi per conoscere bene se stessi
  • Passare in rassegna tutti i percorsi scolastici
  • Partecipare agli eventi di orientamento
  • Approfondire i contenuti delle materie e quindi conoscere il piano di studi e l’offerta formativa.
  • Cercare informazioni sul lavoro e le varie professioni non tanto in termini di percentuale di occupazione, perché il mondo del lavoro è in continua evoluzione, ma per confrontare le proprie preferenze con la realtà.
  • Partecipare ad almeno 3 open day
  • Prestare attenzione a stereotipi e pregiudizi che possono rivelarsi trappole mentali che conducono fuori strada, quindi non basarsi sul “sentito dire”

È importante evitare la strada del PROVIAMO!!!!

“Sapevamo sarebbe stata la scuola sbagliata però…” Piuttosto è consigliabile chiedere aiuto a un professionista e farsi aiutare in un percorso per l’orientamento studiato ad hoc.

Elisa Bracale

 

*Durante la lettura potrebbero essere utilizzati termini specifici di genere per facilitare il flusso narrativo. Ogni volta che viene utilizzato un termine specifico di genere, deve essere inteso riferito ad ogni genere, a meno che non sia esplicitamente indicato il contrario.

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