E TU COME DEGLUTISCI? Osteopata e logopedista in sinergia!
Deglutire cibo o saliva è un’attività che avviene in media due volte al minuto. All’atto della deglutizione, che è strettamente legato alla masticazione, partecipano numerosi muscoli, ossa e articolazioni della testa e del collo. È facile quindi immaginare come uno scompenso di un muscolo o di un gruppo muscolare possa portare ad un disequilibrio di tutto il sistema.
Nell’atto della deglutizione si crea una sinergia tra la muscolatura posteriore cervicale e la muscolatura anteriore della bocca e della mandibola; inoltre, vengono coinvolte nella deglutizione anche la quinta e la sesta vertebra cervicale e l’osso ioide, che si trova nella parte anteriore del collo, in profondità sotto la lingua.
Che cos’è?
La deglutizione disfunzionale si chiama così perché si realizza attraverso un posizionamento anomalo della lingua durante l’atto deglutitorio. Può essere una conseguenza di uno squilibrio muscolare orofacciale, oppure esserne una concausa.
Quali possono essere i campanelli di allarme?
- postura bassa della lingua a riposo e tendenza alla respirazione orale (respirare a bocca aperta con la lingua che poggia sul pavimento della bocca a contatto con gli incisivi inferiori)
- vizi orali come succhiamento del dito o del ciuccio, onicofagia, fumo, mordicchiare le labbra o le penne/matite
- alterazioni della pronuncia come per esempio la pronuncia scorretta della S o della CI dolce
- malocclusioni dentali ovvero un allineamento non ottimale tra le due arcate
- problemi posturali di collo e testa
- dolore nella zona anteriore o posteriore del collo, dolore nella zona mandibolare
- disturbi del sonno come la sindrome delle apnee notturne
Come si fa a capire quando la deglutizione è disfunzionale?
È necessaria una valutazione approfondita da parte degli specialisti. In questo caso è essenziale la collaborazione in équipe multidisciplinare perché si possano osservare tutti gli aspetti.
Il logopedista valuta la deglutizione e le conseguenze funzionali del distretto oro-facciale:
- la postura della lingua a riposo
- l’articolazione dei suoni del linguaggio
- la masticazione
L’osteopata valuta come si inserisce il meccanismo della deglutizione all’interno della postura del paziente e il coinvolgimento della muscolatura del collo.
Viene chiesto al paziente la presenza di eventuali fastidi durante la deglutizione, poi viene valutato il coinvolgimento della muscolatura cervicale, che fisiologicamente dovrebbe essere minimo, in seguito verrà osservato l’eventuale coinvolgimento della muscolatura labiale e anteriore del collo.
Come nel caso del logopedista si passa poi ad analizzare la masticazione.
L’ortodontista valuta gli aspetti legati alla dentatura e al giusto rapporto tra le arcate.
Come interviene il professionista?
La risposta a questa domanda dipende molto dalla situazione di partenza e dal grado compromissione delle strutture ossee e muscolari coinvolte. Ma anche in questo caso è indispensabile una presa in carico a 360° da parte di terapisti specializzati.
Il logopedista lavorerà sul ripristino della corretta postura linguale in deglutizione e a riposo, così come su eventuali difetti di pronuncia o difficoltà di masticazione.
L’osteopata svolgerà un trattamento manuale sulle strutture muscolari e ossee che durante la valutazione sono risultate disfunzionali. Il trattamento dei muscoli masticatori e della deglutizione può togliere tensioni e aiutare quindi il lavoro di logopedista e ortodontista; il trattamento dei muscoli e delle vertebre cervicali possono togliere blocchi meccanici che rendono la deglutizione disfunzionale.
L’ortodontista valuterà se è necessario procedere con dispositivi orali, o se sarà sufficiente effettuare terapia logopedica e monitorare gli sviluppi del caso.
In conclusione la deglutizione è un meccanismo molto complesso che, coinvolgendo varie strutture, richiede una valutazione attenta da parte di diversi professionisti per indirizzare il paziente verso il migliore trattamento possibile. E’ importante intervenire precocemente per evitare che la deglutizione disfunzionale diventi un’abitudine sbagliata e che possa portare a ripercussioni a lungo termine sull’equilibrio fisiologico e sulla qualità della vita.
Davide Cardazzo
Laura Lazzari
*Durante la lettura potrebbero essere utilizzati termini specifici di genere per facilitare il flusso narrativo. Ogni volta che viene utilizzato un termine specifico di genere, deve essere inteso riferito ad ogni genere, a meno che non sia esplicitamente indicato il contrario.
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