HAI STUDIATO E NON RICORDI NULLA? CHISSA’ QUANTE VOLTE TI SARA’ CAPITATO!!!
Avete passato ore e ore sui libri di testo, ma la sensazione è che tutto stia svanendo dalla vostra memoria, come se i cassetti del cervello si fossero svuotati improvvisamente…tranquilli! È purtroppo una sensazione molto comune e capita spesso quando le informazioni da memorizzare sono tante, difficili, il testo è lungo e magari noioso.
Avete presente quando mettete dello zucchero al velo su una torta e il giorno dopo sembra che non lo abbiate messo e dovete necessariamente rispolverarlo? La memoria funziona più o meno nello stesso modo. Il giorno in cui abbiamo studiato ci sembra di ricordare tutto perfettamente, ma il giorno dopo ci accorgiamo che non è cosi…abbiamo nozioni confuse e ci serve un ulteriore ripasso. Alcuni studi sull’apprendimento hanno dimostrato che la memoria va rinforzata a distanza di circa 24/48 ore dalla prima ripetizione dei contenuti studiati. Questo significa che dopo aver letto e ripetuto un testo, se vogliamo ben memorizzarlo, dobbiamo ripassare, rileggendo e riformulando una sua sintesi, con una cadenza fissa.
Ma attenzione!!! Non sono affatto necessarie mille ripetizioni!! Quante volte ci hanno detto “Ripeti! Ripeti!”
In realtà non serve perché bisogna evitare che le nozioni si sovrappongano e che lo stress interferisca, ostacolando il processo di memorizzazione.
È invece utile far sedimentare e ben fissare gli schemi nella mente e non recuperarli continuamente in modo ansioso. Anche gli aspetti emotivi, nello studio, hanno la loro influenza. Se, per esempio, viviamo un’esperienza che suscita in noi un’emozione negativa, ogni volta che si ripresenterà una situazione simile, si riaccenderà in noi il ricordo non solo dell’esperienza passata ma anche dell’emozione provata.
Sapete che chi è felice impara più in fretta? Un team internazionale (il CCU in Portogallo e l’UCL in Gran Bretagna) ha infatti scoperto l’effetto della serotonina, meglio conosciuta come l’ormone della felicità, sull’apprendimento.
Lo studio ha dimostrato che la serotonina aumenta la velocità di apprendimento e la plasticità cerebrale in situazioni in cui è richiesta flessibilità.
Se riflettiamo bene, mentre si studia è richiesta molta flessibilità non solo per quanto riguarda la memorizzazione ma anche per pianificare e programmare in maniera efficace il tempo dedicato allo studio. E’ sempre utile realizzare schemi, mappe concettuali o mentali da rivedere a distanza di 24/48 ore in piena serenità. Questo vale per chi, naturalmente, si sarà organizzato per tempo senza ridursi all’ultimo momento. È cosi che i nostri neuroni formano legami tra loro e permettono che le tracce restino nel tempo.
Quello che ti occorre è sicuramente possedere un buon metodo di studio, capacità organizzative, un atteggiamento mentale vincente e un pizzico di felicità!!!
Imparare a fare delle mappe non è poi cosi difficile…eccone qui un esempio, la mappa di questo articolo
“Se dovessi spiegarti a cosa serve possedere un metodo di studio ti direi che il fine è saper apprendere, vale a dire comprendere, fissare e richiamare gli argomenti di ogni materia in modo chiaro, rapido efficace e soprattutto senza troppa fatica, imparare a ritenere nel tempo le informazioni studiate”
Buono felice studio a tutti!
Elisa Bracale