Star bene si può!

Solo Elpis, la speranza, come in una casa indistruttibile, dentro all'orcio rimase, senza oltrepassarne la bocca, né fuori volò, perchè prima Pandora aveva rimesso il coperchio per volere di Zeus egíoco che aduna le nubi.

Elpis è ancora nel vaso.

Lasciate ogni disagio o voi che entrate… Costruiremo insieme strategie di benessere!

Pubblicato da il Settembre 21, 2013 in Adulti, Età evolutiva, Psicologia clinica, Salute e benessere

Lasciate ogni disagio o voi che entrate…  Costruiremo insieme strategie di benessere!

 

Da anni ormai la terapia cognitivo-comportamentale  sta assumendo il ruolo di trattamento psicologico d’elezione per la stragrande maggioranza dei problemi emotivi e comportamentali.

Questo perché la terapia cognitivo-comportamentale  è:

  • scientificamente fondata: numerosi sono gli studi scientifici che hanno dimostrato l’efficacia della Terapia Cognitivo Comportamentale in termini di riduzione dei sintomi e di risoluzione dei problemi psicologici. Da questi studi emerge, inoltre, che i risultati si mantengono nel tempo.
  • orientata allo scopo: all’inizio della terapia, tramite delle sedute conoscitive, viene fatta una valutazione della situazione problematica e dell’obiettivo da raggiungere. Il trattamento sarà quindi finalizzato a questo obiettivo;
  • pratica e concreta: lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione dei problemi psicologici presenti attraverso l’utilizzo di tecniche ed esercizi concreti adattati al singolo caso;
  • attiva e collaborativa: il paziente conosce la propria problematica; il terapeuta conosce le strategie da utilizzare. Paziente e terapeuta collaborano in quanto utilizzano le proprie conoscenze per risolvere il problema. Il paziente apprende delle abilità anche attraverso indicazioni che vengono fornite dal terapeuta;
  • breve: la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è breve in quanto centrata sul problema. Generalmente le sedute hanno una frequenza settimanale della durata di un’ora circa. La durata della terapia varia da caso a caso a seconda della problematica. Indicativamente un intervento focalizzato sul problema richiede da quattro a dodici mesi.

Agendo attivamente ed energicamente sui nostri pensieri e sui nostri comportamenti attuali, possiamo liberarci da molti dei problemi che ci affliggono da tempo

La psicoterapia cognitivo-comportamentale combina due forme di terapia estremamente efficaci:

La TERAPIA COMPORTAMENTALE insegna alle persone a reagire in modo differente alle situazioni problematiche. Si focalizza sul cambiamento di specifiche azioni utilizzando diverse tecniche per diminuire o eliminare comportamenti che creano disagio e aumentare o acquisire comportamenti che favoriscono una migliore qualità di vita. Aiuta inoltre a rilassare mente e corpo, così da sentirsi meglio e poter riflettere e prendere decisioni in maniera più lucida e consapevole.

La TERAPIA COGNITIVA aiuta le persone ad apprendere come pensieri, convinzioni e credenze contribuiscano spesso a creare una visione distorta di ciò che sta accadendo nella nostra vita e di come questo possa farci sentire ansiosi, depressi, arrabbiati. Individuare i pensieri ricorrenti, gli schemi fissi di ragionamento e di interpretazione della realtà, concomitanti alle forti e persistenti emozioni negative che vengono percepite come sintomi e ne sono la causa, è il primo importante passo per provare a correggerli, ad arricchirli, ad integrarli con altri pensieri, oggettivi e più funzionali al benessere della persona.

Quando sono combinate queste due forme di trattamento diventano un potente strumento per risolvere in tempi brevi forti disagi psicologici

La standardizzazione delle tecniche di applicazione, la conseguente praticità e la sua definizione chiara in termini di tempi e risultati ottenuti, sono solo alcune delle caratteristiche che più hanno attratto e attraggono l’attenzione degli studiosi e dei ricercatori.

La terapia cognitivo comportamentale ha come base un approccio sperimentale. Questo ha permesso di verificare, in tempi abbastanza contenuti, la validità e l’efficacia degli interventi proposti e consente la verifica costante dei risultati ottenuti e un controllo sulla validità delle tecniche applicate.

Sulla base di centinaia di accurati studi e ricerche che ne dimostrano l’efficacia, la terapia cognitivo comportamentale è riconosciuta terapia preferenziale per la maggior parte dei disturbi emozionali e comportamentali dalla comunità scientifica internazionale, dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, e dal NIMH, Istituto Nazionale di Salute Mentale del Governo degli Stati Uniti d’America.

La psicoterapia è un faro che guida chi vuole riprendere in mano la propria vita

Assenza di giudizio, solide competenze, rispetto e riservatezza, sono le parole chiave di un buon percorso terapeutico.

La terapia cognitivo comportamentale, attraverso un percorso mirato alla comprensione dei comportamenti dannosi per la persona e dei pensieri disfunzionali che vi sottendono, e l’apprendimento e acquisizione di strategie per la loro modificazione, fa si che l’individuo si senta sempre più libero, riesca a sfruttare al meglio le sue risorse e possa finalmente ricominciare a riprendere in mano le redini della sua vita!

La psicoterapia è la costruzione di un rapporto di fiducia, alleanza terapeutica, tra paziente e terapeuta, grazie al quale è possibile comprendere più chiaramente i problemi e le loro radici, esplorando modi alternativi per risolverli e affrontare la vita. La terapia può quindi fornire un luogo per rilassarsi e parlare liberamente, dove ottenere il sostegno e l’incoraggiamento di un ascoltatore attento che può mostravi un’altra prospettiva.

A cura di Michaela Fantoni

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