MERAVIGLIOSO IL MONDO INSIEME A TE
L’IMPORTANZA DELLA PSICOMOTRICITA’ EDUCATIVA NELLA FASCIA DI ETA’ 0-24 MESI
“Il bambino non solo si muove continuamente ma impara continuamente”
Maria Montessori
Lo sviluppo psicomotorio nella fascia d’età 0-24 mesi è strettamente correlato alle esperienze di esplorazione, movimento, gioco e relazione che il bambino instaura con gli adulti di riferimento e con l’ambiente che lo circonda. Il bambino si muove continuamente: da attivazioni interne più automatiche, come i ritmi respiratori, di sonno veglia e di digestione, a quelle volontarie come mantenere lo sguardo negli occhi della mamma sorridere, manipolare piccoli oggetti.
E’ un’età meravigliosa, nella quale il bambino si forma e cresce a vista d’occhio! Il sistema nervoso matura e si sviluppa, creando quelle complicate interrelazioni, che consentiranno di raggiungere le tappe dello sviluppo psicomotorio ottenendo giorno dopo giorno piccole conquiste. Risulta quindi fondamentale stimolarlo e accompagnarlo nel suo sviluppo favorendo l’esplorazione e l’acquisizione di azioni volontarie e incrementando le sue capacità di apprendimento. E’ proprio attraverso il piacere ludico che si attiva nel bambino la motivazione al movimento, alla scoperta, alla conoscenza e all’interazione con il mondo circostante. Il piacere del gioco, fino ai 12/18 mesi è legato prevalentemente alle esperienze sensoriali e motorie. Il gioco sensomotorio comprende una serie di attività quali:
- saltare, rotolare, scivolare, dondolare, girare, cadere…(equilibrio/disequilibrio);
- lanciare, tirare, spingere, abbattere…(investimento motorio attivo)
- strisciare, nascondersi in una scatola, saltare nei cerchi, farsi trascinare nei teli…(gestione dello spazio con o senza oggetti)
- camminare a piedi nudi su superfici morbide/dure, lisce/ruvide,… (giochi di tipo “sensoriale”).
Come sintonizzarsi con i bisogni dei bambini? Cosa si può fare con coloro che, per ovvi motivi legati all’età, non parlano ancora? L’ascolto attivo con i più piccoli richiede indubbiamente maggiori capacità di comprensione della comunicazione non verbale per poter rispondere in modo efficace ai loro messaggi.
Nasce proprio da queste riflessioni la nostra idea di creare uno spazio dove permettere ai bambini di muoversi con la totalità del corpo, investendolo affettivamente e stimolandolo a livello percettivo e alle mamme e ai papà di intervenire attivamente per sostenere lo sviluppo armonico del proprio bambino.
Nello spazio di psicomotricità i bambini troveranno: un angolo morbido con materiali semplici, trasformabili, che stimolano il piacere senso-motorio e la scoperta, l’interazione con gli adulti di riferimento e altri bambini, sotto lo sguardo incoraggiante e attento di professionisti esperti della prima infanzia. Il gioco permette al bambino di fare esperienze corporee, di sperimentare le proprie abilità e interagire con l’ambiente circostante. Ai genitori è richiesta una presenza attiva al fine di sintonizzarsi sulle modalità comunicative e relazionali del piccolo; il gioco diventa la cornice del dialogo tra adulto e bambino. L’intensità, la frequenza e la durata sono fondamentali per lo sviluppo, e la chiave di tutto è la ripetizione, che i bambini prediligono per istinto.
Giulia Fusar Poli, Elisa Bracale